l'ultimo orgasmo

nel pieno abbraccio nero dei tuoi occhi
sentirò il tepore con brio dell’aria muta
fiati lunghi e peli umidi
luci sfuse ai sordi tocchi

solo un secondo prima lontana eri seduta
ora alzi il buio al cielo con la schiena a frusta
e mi sorridi

poi il silenzio che segue al piacere

palma bruciata sotto le mia finestra
chiedo al vento con il suo vecchio canto
come ha fatto il fuoco a nascondersi a me
quali sciagure e che fine maldestra
e quale vuoto e quale rimpianto

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